"Mio fratello rincorre i dinosauri"

"Giovanni è uno che fa ballare le piazze"



Giacomo Mazzariol non mette in dubbio nemmeno per un momento la necessità di raccontare la sua storia, una storia di fratelli, di segreti e di scoperte. Fin dalle prime pagine Gio, l'ultimo arrivato della famiglia Mazzariol, ci viene presentato come un supereroe che si aggiudica tale vanto per il fatto di essere diverso, ma in che cosa consiste la sua diversità? 

Sì certo, a livello puramente scientifico tutto si concentra nell'avere un cromosoma in più, nell'essere affetto dalla sindrome di Down, ma a Giacomo questo aspetto poco importa, il suo interesse principale è capire quale effetto avrà questa differenza genetica sul comportamento di Gio. 
Piccole avventure, siparietti comici e disguidi divertenti ci permettono di ricostruire la vita di un giovane ragazzo alle prese con la consapevolezza che se da una parte suo fratello potrà e dovrà affrontare numerose difficoltà, dall'altro lato la diversità sarà anche il suo punto di forza, la possibilità di essere libero, di agire d'istinto e con semplicità, senza vergogna né malizia. 

Una storia raccontata da un altro punto di vista, non da chi si sente direttamente escluso, ma da un fratello che vede il potenziale pericolo a cui la sorte potrà condurre Gio, un destino difficile di cui lui dovrà essere allo stesso tempo difensore e amico: Giacomo non nasconde di aver dovuto superare con vergogna un momento in cui Gio era ai suoi occhi un "difetto" e per capire che i suoi genitori non mentivano, che Gio era veramente un supereroe ci sono voluti dodici anni. 

Leggetelo, perché "Giovanni è uno che fa ballare le piazze". 


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